Lo spazio-tempo è un’espressione plastica e dinamica del reale, definita dal concorso delle elaborazioni mentali delle specie senzienti, nella quale prende forma, a diversi livelli di complessità, quella manifestazione energetica, fisica e biologica che chiamiamo esistenza in divenire.

Tutte le dimensioni spazio-temporali del possibile costituenti, nella loro simultaneità, il Multiverso, seguono configurazioni ricorrenti che, nel linguaggio esoterico, costituiscono una “geometria sacra” che fornisce la griglia-matrice necessaria affinché l’Archetipo si faccia Forma.

L’essere umano terrestre, punto di convergenza di diverse nature, da quella spirituale a quella corporea e specie senziente multidimensionale certamente più complessa di come oggi viene comunemente percepita, si connette al tessuto spazio-temporale sul quale si snoderanno gli eventi e le manifestazioni del suo divenire, attraverso articolati sistemi psicofisici piuttosto ben descritti dalle scuole tradizionali (pensiamo, ad esempio, alla medicina tradizionale cinese o alle rappresentazioni forniteci dalle tradizioni induiste e buddiste), ma del tutto trascurati, nella loro complessità reale – che non è solo fisica e corporea –, dal sapere occidentale moderno. Ogni espressione dell’esistente, dalle forme elementari alla vita, si sviluppa e si muove seguendo precisi allineamenti nel proprio microcosmo e in relazione al macrocosmo che, con lo sviluppo della complessità dei fenomeni e delle relazioni, vengono compromessi da una parte dalle naturali vicissitudini vitali, dall’altra da tossicità derivanti da errori di valutazione nei processi esistenziali e sociali di cui siamo responsabili. Da questo disallineamento conseguono problematiche individuali, sociali e la predisposizione alla malattia.

Adottare abitudini sane e praticare forme di ginnastica e, ancor più significativamente, di ginnastiche sacre, ovvero che considerano il movimento non solo riferibile al corpo, già di per sé importantissimo, ma anche, soprattutto, alla mente e alla costituzione energetica, sottile e spirituale dell’individuo (come lo Yoga nelle sue varie forme o le Danze Sacre delle più diverse tradizioni), significa ri-allinearsi ad archetipi e codici ideali al fine di ripristinare e conservare le migliori condizioni psico-fisiche per una vita sana, creativa e realizzativa sia sul piano esistenziale, sia sul piano spirituale, ovvero coscienziale. Il corpo umano è una centralina di connessioni, informazioni e flussi vitali, uno straordinario laboratorio alchemico, capace di mirabili trasmutazioni, e in esso scorrono linee di forza e si collocano plessi energetici che ne fanno un luogo di convergenza tra materia e spirito, corpo e anima, relativo e assoluto, umano e divino, percezione e coscienza.

I movimenti messi a punto dal Dr. Massimo Formica, dopo anni di ricerca e di esperienza sul campo, sia in quanto medico sia in quanto esploratore di discipline yogiche e meditative, sono a tutti gli effetti mudra potenti che tengono conto del nostro ideale allineamento spazio-temporale, stimolano plessi energetici e circuiti sottili, favoriscono – soprattutto attraverso la modalità respiratoria che li accompagna – la corretta ricezione e la giusta distribuzione del prana nel corpo ed evocano il Simbolo quindi, attraverso di esso, l’Archetipo, ovvero sintonizzano il nostro essere sull’ideale disposizione cosmica che presiede alla manifestazione della forma e della Vita.

 

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